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Bambini

Bambini in età prescolare e scolare possono manifestare difficoltà in diversi ambiti che spesso possono sfociare in problematiche più gravi senza un’attenta analisi psicologica preventiva.

I bambini possono “fare fatica” a rispondere agli altri e all’ambiente nel quale vivono per ragioni che possono dipendere da caratteristiche innate (difficoltà cognitive, di apprendimento, temperamentali, ecc) o dalla situazione familiare o scolastica.

L’obiettivo del lavoro psicologico è individuare la “difficoltà” del bambino e attribuirvi un significato, scoprire potenzialità e risorse e trovare così una nuova situazione di equilibrio.

Il servizio prevede fase preliminare e conoscitiva del bambino e della famiglia per valutare l’opportunità di una “presa in carico” e definire il percorso terapeutico più adeguato.

I professionisti del servizio sono psicologi, psicoterapeuti e mediatori con esperienza consolidata nell’ambito della psicologia dello sviluppo, nel lavoro con le scuole e con i servizi per minorenni

I nostri Servizi per l'Età Evolutiva

Disturbi Comportamentali E Disturbi Dell’Attenzione E Iperattività (ADHD)​​

I disturbi comportamentali riguardano quelle situazioni in cui il disagio del bambino si riversa verso l’esterno, provocando una situazione di disturbo nell’ambiente circostante.
Il comportamento del bambino è connotato da alcune caratteristiche come la pretesa che i bisogni personali abbiano la precedenza sui bisogni degli altri, il ricorso all’aggressività per ottenere ciò che si desidera oppure l’oppositività e la trasgressione di norme sociali e legali.
Secondo le categorie diagnostiche troviamo queste caratteristiche in tre disturbi:

  • adhd
  • disturbo oppositivo provocatorio
  • disturbo della condotta

È importante precisare che non tutti i problemi del comportamento assumono la connotazione di un vero e proprio disturbo.
In molti casi è sufficiente una consulenza psicoeducativa per restituire senso di competenza ed efficacia ai genitori e equilibrio ai bambini.

Disturbi dell’apprendimento e
Riabilitazione DSA

Gli interventi nell’ambito dei Disturbi Specifici e Aspecifici dell’apprendimento riguardano:

  • Trattamento riabilitativo specifico per dislessia, disgrafia e discalculia
  • Promozione dei prerequisiti dell’apprendimento di lettura, scrittura e calcolo
  • Implementazione di un metodo di studio personalizzato
  • Intervento sulle abilità generali carenti di linguaggio, percezione, attenzione, memoria, motricità che sottendono difficoltà di apprendimento
  • Metodo Feuerstein, intervento di potenziamento metacognitivo sulle idee e sulle rappresentazioni che il bambino ha in merito all’apprendimento per aiutarlo ad implementare nuove strategie di problem solving
  • Consulenza psicopedagogica a genitori e insegnanti
  • Interventi a scuola
  • Supervisione e aiuto a stesura di PEI e PDP

Disturbi Emotivo-Relazionali

Per disturbi emotivi e relazionali si intende l’insieme di disagi e difficoltà che i bambini possono sperimentare nel fare i conti con la propria dimensione emotiva, affettiva e relazionale. Spesso questi bambini mostrano scarsa autostima si sentono impotenti e possono sperimentare ansia, rabbia e tristezza. Per molti bambini non è facile esprimere le proprie emozioni soprattutto quando non percepiscono la presenza di una dimensione relazionale sicura. Nelle relazioni con i pari questi bambini possono mostrare scarsa competenza, tendenza all’isolamento e passività.
Queste difficoltà possono presentarsi sotto forma di:

  • Difficoltà nella separazione dai genitori
  • Difficoltà di socializzazione con i coetanei
  • Difficoltà nella gestione delle emozioni
  • Sintomi psicosomatici (mal di stomaco, mal di testa, nausea, disturbi del sonno)
  • Passività-ansia scolastica e ansia da prestazione

In molti casi si può trattare di difficoltà transitorie, risolvibili con un sostegno psicologico, mentre in altri casi possono prendere la forma di veri e propri disturbi, tra i quali:

  • Disturbo depressivo – disturbo d’ansia, ansia da separazione, ansia sociale
  • Disturbo ossessivo compulsivo – mutismo elettivo
  • Disturbi psicosomatici

metodo feuerstein e potenziamento cognitivo

Il metodo Feuerstein si basa sul concetto della modificabilità cognitiva, possibile per ogni individuo, ad ogni età e ad ogni livello di compromissione.
Ognuno può apprendere e modificarsi attraverso l’apprendimento, inteso non come trasmissione di contenuti, bensì come relazione ed esperienza ricca di significato, perché mediata da un interlocutore consapevole dei processi cognitivi che vi stanno alla base.
Si rivolge alle persone di ogni età che vogliono potenziare le proprie risorse cognitive. In particolare, in età evolutiva il metodo è utile per i bambini all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, per accompagnare e preparare il passaggio alla scuola primaria. Bambini nei primi 2 anni della scuola primaria, che riscontrano alcune fragilità negli apprendimenti. Bambini di tutte l’età in momenti particolari del loro percorso di vita o scolastico. Bambini con disabilità intellettiva o funzionamento intellettivo limite
Gli obiettivi principali sono quelli di potenziare e arricchire le funzioni cognitive, di accompagnare i bambini nei vari gradi di apprendimento e di riabilitare chi fa più fatica e va facilitato nella creazione di concetti e contenuti o per chi ha una diagnosi di disabilità intellettiva perché secondo Feuerstein tutti hanno possibilità di imparare e di sorprendere con le proprie potenzialità

parent Training

Gli incontri di Parent Training, condotti da un esperto, hanno la finalità di promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare, attraverso l’incremento delle abilità nella gestione quotidiana del bambino e delle capacità di problem-solving nonché riducendo il livello di stress genitoriale e familiare.
Il parent training si caratterizza per la centralità del rapporto genitore-bambino: i genitori sono al centro dell’intervento perché è attraverso loro, i principali conoscitori del bambino, che si istaura una collaborazione per comprendere le migliori strategie per il miglioramento del benessere del figlio e della famiglia stessa.
Gli obiettivi possono essere cosi sintetizzati:

  • Migliorare la relazione e la comunicazione tra genitori e figli
  • Aumentare la capacità di analisi dei problemi educativi che possono insorgere
  • Aumentare la conoscenza dello sviluppo psicologico dei figli e dei principi che lo regolano
  • Applicare metodi educativi efficaci
  • Rendere la vita familiare e i problemi di tipo educativo che possono sorgere più facilmente

    gestibili

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