Terza Età
L’ingresso nella terza età è un passaggio delicato, spesso segnato da eventi di vario tipo: psicologici, fisiologici, lavorativi, familiari.
Al Centro San Francesco abbiamo sviluppato una serie di interventi mirati per affrontare le criticità legate ai cambiamenti, valorizzando le risorse delle persone e rispettando le loro esigenze.
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Approfondimento iniziale
Durante i primi colloqui verrà definito il problema e l'intervento più adatto per le tue esigenze
Percorso Terapeutico
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Cosa Facciamo
Valutazioni Neuropsicologiche
La valutazione neuropsicologica è un processo diagnostico mirato a identificare e descrivere deficit dei processi cognitivi (orientamento, linguaggio, memoria, attenzione, ragionamento, calcolo, programmazione motoria, abilità visuo-spaziali, ecc.) e annesse implicazioni di tipo psicologico, affettivo, comportamentale e di personalità, conseguenti a patologie che interessano il sistema nervoso centrale (ad es. malattie neurologiche degenerative, ictus cerebrali, trauma cranico, neoplasie, ecc).
La valutazione neuropsicologica può essere eseguita allo scopo di contribuire alla diagnosi medica, di monitorare il decorso di alcune patologie, di pianificare un intervento riabilitativo adeguati, di modulare la terapia farmacologica o di valutare l’efficacia di un trattamento riabilitativo in corso.
La valutazione comprende:
– Colloqui clinici con il paziente e i familiari volti alla valutazione dello stato psicologico generale e alla raccolta di informazioni mediche e relative alla vita del paziente.
– Somministrazione di test neuropsicologici carta e matita standardizzati
Quando è consigliata una valutazine neuropsicologica? Le situazioni cliniche per cui può essere utile e consigliata sono diverse:
- Disturbi della memoria
- Demenze a carattere degenerativo e/o vascolare
- Patologie cerebrovascolari
- Traumi cranici
- Neoplasie cerebrali
- Epilessia
- Demenze associate a disturbi endocrini e metabolici, a malattie infettive e infiammatorie del sistema nervoso centrale, a intossicazione da sostanze psicoattive
- Patologie Psichiatriche
- Decadimento cognitivo lieve (MCI)
Riabilitazione o stimolazione neuropsicologica
In seguito ad un’attenta valutazione neuropsicologica, possono essere attivati due differenti percorsi:
Riabilitazione neuropsicologica: mira a favorire il recupero delle abilità cognitive danneggiate per compensare i deficit e migliorare la capacità di adattamento del paziente; si occupa, inoltre, dei disturbi comportamentali ed emozionali, con l’obiettivo di raggiungere la miglior qualità di vita possibile tenendo conto delle limitazioni e delle risorse disponibili. Si tratta di un intervento non farmacologico, rivolto a persone affette da cerebrolesioni acquisite focali o diffuse che comportano la compromissione di una o più funzioni cognitive e/o comportamentali. A partire dagli esiti della valutazione neuropsicologica viene sviluppato un progetto riabilitativo personalizzato, che verrà attuato in sedute individuali.
Stimolazione cognitiva: mira ad esercitare e riattivare le abilità residue, rallentare il decorso del progressivo deterioramento cognitivo e protrarre il mantenimento dell’autonomia del paziente il più a lungo possibile. Si tratta di un intervento non farmacologico, orientato al benessere complessivo della persona, rivolto a persone affette da patologie neurodegenerative (ad es., Malattia di Alzheimer, Morbo di Parkinson, Sclerosi Multipla, ecc.). A seconda della tipologia e gravità della problematica riportata e delle caratteristiche del paziente, viene proposto un programma di stimolazione cognitiva individuale o in piccolo gruppo.
Il risultato del progetto di intervento può variare in base alle caratteristiche oggettive (gravità del danno, estensione della lesione, etc.) e soggettive del paziente, tenendo conto anche delle variabili ambientali, come ad esempio il contesto familiare e la sfera affettiva
Screening Neuropsicologici
Dai cinquant’anni in avanti è particolarmente utile effettuare screening neuropsicologici periodici, anche in assenza di particolari patologie e problematiche, per monitorare il funzionamento cognitivo ed evidenziare precocemente un possibile decadimento dementigeno.
Consulenze neuropsicologiche
La Consulenza Neuropsicologica è rivolta ai familiari e ad altre persone che si occupano quotidianamente del paziente, con lo scopo di rispondere a dubbi, fornire chiarimenti ed indicazioni teorico-pratiche in merito alle diverse problematiche neuropsicologiche.
Gli incontri possono costituire un valido sostegno per la famiglia nel processo di accettazione della problematica del congiunto e nel difficile compito assistenziale.
Gruppo benessere
L’età anziana è un periodo della vita in cui si concentrano numerosi cambiamenti, che richiedono un continuo adattamento per mantenere l’equilibrio. Al contempo, però, adattarsi ai cambiamenti della vita e del corpo dà significato al vivere e all’invecchiare, aprendo all’esplorazione di nuovi modi possibili di essere se stessi pur nel cambiamento. Per realizzare ciò è necessario “lasciar andare attivamente e consapevolmente” alcune caratteristiche fisiche, psichiche e sociali, nell’ottica di concentrarsi su aspetti essenziali di sé in questa fase di vita.
Il lavoro emotivo in gruppo costruisce significati e favorisce il passaggio da una posizione passiva del “perdere” ad una posizione attiva del “lasciare andare pensieri ed emozioni che impediscono di vedere il nuovo”. In particolare, si propone di:
- Promuovere l’esperire e il ri-esperire la gamma delle emozioni possibili in funzione delle disponibilità soggettive;
- Sostenere la capacità di sentire le emozioni nel corpo;
- Promuovere la riattivazione della capacità di riconoscere e riflettere sul proprio mondo emotivo, rendendo pensabili, dicibili e condivisibili le emozioni;
- Accogliere gli aspetti emotivi più faticosi e guardarli insieme senza esserne assorbiti;
- Favorire l’assunzione di una posizione attiva di costruttori della propria storia di vita.
Sostegno Psicologico e Psicoterapia con l'anziano
Il sostegno psicologico e la psicoterapia rivolta agli anziani rappresentano interventi fondamentali per il benessere emotivo e psicologico in questa fase della vita. Con l’avanzare dell’età, le persone possono affrontare una serie di cambiamenti e sfide, sia fisiche che psicologiche, che possono influenzare profondamente la loro qualità di vita.
Gli anziani possono trovarsi a fronteggiare molteplici situazioni stressanti, come la perdita di persone care, la riduzione dell’autonomia, malattie croniche o il pensionamento.
Questi eventi possono provocare sentimenti di tristezza, ansia, solitudine e, in alcuni casi, depressione.
Inoltre il cambiamento di ruolo sociale e la percezione di un futuro limitato possono contribuire a un senso di smarrimento e paura.
Il sostegno psicologico e/o la psicoterapia offrono un importante spazio di ascolto e comprensione dove l’anziano può esprimere liberamente i propri sentimenti, le proprie preoccupazioni e acquisire nuove prospettive e strategie per affrontare le difficoltà quotidiane, migliorando così la propria resilienza emotiva.
Il sostegno psicologico e la psicoterapia non si limitano a trattare i sintomi, ma a proomuovere un senso di accettazione di sé e del proprio percorso di vita.
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